La tua casa come nuova ristrutturazioni a Trieste e provincia
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RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI

INTRODUZIONE

 

E' stata prorogata al 31.12.2016 la possibilità di usufruire della detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia, confermando il limite massimo di spesa di 96.000 Euro.

Dal 1° gennaio 2017 la detrazione tornerà al 36% e con il limite di 48.000 Euro.

Tra le principali regole e i vari adempimenti si segnala:

  • abolizione dell'obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operatvo di Pescara
  • l'aumento della precentuale (dal 4 all'8%) della ritenuta d'acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l'obbligo di operare
  • l'eliminazione dell'obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall'impresa che esegue i lavori
  • l'obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l'importo detraibile in 10 quote annuali

LA DETRAZIONE IRPEF PER LE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE

 

L'agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell'anno e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno sostenuto la spesa e che hanno diritto alla detrazione.

Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell'Irpef dovuta per l'anno in questione. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l'imposta.

 

La ripartizione della detrazione

 

La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell'anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.

chi può usufruire delle detrazioni

Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all'Irpef.

L'agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:

  • proprietari o nudi proprietari
  • titolari di usufrutto, uso, abitazione o superficie
  • locatari o comodatari

Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento, purchè sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture.

per quali lavori spettano le agevolazioni

I lavori sulle unità immobiliari residenziali per i quali spetta l'agevolazione fiscale sono i seguenti:

a) interventi di manutenzione straordinaria effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale

b) interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.

Per "atti illeciti" si intendono il furto, l'aggressione, il sequestro di persona, ecc.

A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:

  • porte blindate o rinforzate
  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
  • apposizione di tapparelle e scuri con bloccaggi
  • vetri antisfondamento

c) esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici

 

COSA DEVE FARE CHI RISTRUTTURA PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE

 

E' sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile.

Inoltre il contribuente deve essere in possesso di:

  • domanda di accatastamento (se l'immobile non è ancora censito)
  • ricevute di pagamento dell'imposta comunale (Imu), se dovuta
  • dichiarazione di consenso del possessore dell'immobile all'esecuzione dei lavori, per gli interventi effettuati dal detentore dell'immobile, se diverso dai familiari conviventi
  • abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia (concessioni, autorizzazioni, ecc.) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili
  • comunicazione all'ASL, quando prevista
  • fatture e ricevute comprovanti le spese sostenute
  • ricevute dei bonifici di pagamento 

pagamento mediante bonifico

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale, da cui risultino:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (art.16-bis del Dpr 917/1986)
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento

 

Ufficio c/o G.Zucca Sas

Via Muggia, 17

San Dorligo della Valle

34147 Trieste

Telefono 340 5850395

 

 

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