Per valutare il grado di isolamento termico di un infisso, bisogna considerare anche il tipo di VETRO installato.
La scelta del vetro giusto porta ad un'EFFICIENZA ENERGETICA in grado di abbattere i costi delle nostre bollette.
Ormai sono in disuso i vetri singoli, mentre viene ancora molto usato il VETROCAMERA, il quale nella maggior parte dei casi è formato da due o tre lastre di vetro separate da un'INTERCAPEDINE, spesso riempita d'aria. Le lastre possono essere MONOLITICHE oppure composte da due lastre incollate con una speciale pellicola (VETRO STRATIFICATO).
Cosa significa, ad esempio, vetro 4/9/4? Questo vetro è composto da due lastre dello spessore di 4 mm e da un'intercapedine di 9 mm.
L'ARIA nell'intercapedine impedisce al calore di fuoriuscire d'inverno e, viceversa, di entrare durante l'estate.
Molto diffusa è, oggi, la scelta dell'ARGON come gas nobile da immettere nell'intercapedine dei vetri: a differenza dell'aria, l'argon rallenta maggiormente il flusso di calore tra interno ed esterno.
Per migliorare ulteriormente le prestazioni degli infissi, per i vetricamera, piuttosto che usare vetri semplici si tende ad utilizzare i cosiddetti VETRI A BASSO EMISSIVO.
Altro non sono se non vetri sui quali viene applicato un particolare rivestimento che permette il passaggio delle radiazioni luminose ma ne impedisce, allo stesso tempo, quello delle radiazioni infrarosse, responsabili della dispersione di calore.